problema d'amore 23lunedì 3 agosto 2015

Paura e cerca di affetto.

Caro Dottore, grazie per l'opportunita' che ci sta regalando, nel dar libero sfogo alle proprie incertezze, ai propri dubbi...Piacere, sono *, una donna di * anni,divorziata da *...e che dopo varie peripezie, sofferenze, nel corso di questi anni, ancora adesso, che pensavo che la mia vita sentimentale stesse prendendo la giusta piega, ecco mi ritrovo a vivere una storia che davvero non riesco a comprendere, perlomeno non fino in fondo!
Conosco *(* anni uomo separato, da pochi mesi) piu' di un anno fa, tramite amicizie in comune(in chat, con tanto dialogo,inizialmente).Finalmente dopo mesi decidiamo di vederci personalmente...Un colpo di fulmine!
Per 1 settimana valanghe di sms..ci rivediamo ancora, ma io mi raffreddo, noto che non mi piace poi cosi' tanto...Cmq continuiamo a scriverci e parlare..fin quando comprendo,non ricevendo poi i corteggiamenti di cui una "storia" iniziale necessita, decido di affievolire la cosa. Nel corso dei mesi io mi creo una storia che reputavo importante e l'ho resa pubblica...Storia finita miseramente dopo poco tempo. * mi ricontatta e decidiamo di vederci nuovamente,ci piaciamo ancora..e li mi dice di quanto ci sia rimasto male nel leggere che mi ero fidanzata, pensava tra noi potesse nascere qualcosa. Ovviamente io rispondo che lui non mi ha mai fatto capire che io fossi una persona a cui lui tenesse.
Decidiamo assieme di instaurare un rapporto tra noi, lentamente tentare di conoscerci bene...Sono * mesi che abbiamo per cosi' dire questa storia, ma lui, pur dicendomi di adorarmi, di mancargli(abitiamo a *km di distanza)di volermi bene, di pensarmi continuamente, be', lui non riesce a vivermi..mi da e mi toglie, non vuole rinunciare alla sua liberta', quando pensa di non vedermi piu', poi gli manco, si chiede che storia sia la nostra, ma poi aggiunge della grandissima alchimia che c'e' tra noi... Di tanto in tanto cela il silenzio tra noi, ne' chiamate, queste quasi mai, ne sms..poi all'improvviso(anche dopo 2-3-giorni) ricompare con sms tipo...mi manchi tanto! Sto andando al manicomio, io non lo cerco, non lo sforzo, so soltanto che lui mi ha detto di avere paura..Paura di soffrire?Il suo matrimonio , dopo * anni, e' finito perche' lui ha scoperto, con prove tangibili ricercate da lui, che la moglie lo tradiva...* e' un uomo che ne vale la pena, e' un uomo serio,..ed io resisto. Ma mi chiedo, puo' una persona, anche se in passato ha chiuso una storia importante, con tutta la propria sofferenza, chiudere cosi' il suo cuore, quando fondamentalmente sa' di volere, amare e desiderare un'altra donna? Come comportarmi? Io, non so' piu'....Grazie e scusi il mio lungo libero sfogo! Un abbraccio,

Risposta:
Cara Amica,
grazie per avermi scritto. Dalla descrizione che leggo di lui, il quadro che ne risulta, seppur sfumato, è di una persona confusa in cerca di affetto.
Come tu probabilmente ben sai, una persona che esce da un matrimonio, prendendo inesorabilmente atto di aver perso la fiducia riposta nella compagna per una storia extra coniugale, vede destabilizzata in modo significativo la propria capacità di "fare coppia".
Si sfogano comportamenti repressi, primo fra tutti il sentimento di rivalsa sulla ex-compagna. Le esperienze che si cercano, hanno sempre il retrogusto di rivendicazione nei confronti della persona causa originaria del suo male.
Occorre tempo per guarire queste ferite, occorrono motivi saldi e la voglia di un nuovo progetto di vita per recuperare la fiducia in un rapporto di coppia.
Ti consiglio anzitutto di cercare in te una risposta: al di fuori del colpo di fulmine, quali sono gli interessi che vi avvicinano? per quel che sai di lui, è una persona che realmente ti piace e che saresti disposta ad approfondire la vostra eventuale relazione?
Dopo esserti posta queste domande, se reputi di voler continuare la relazione, inizierei a dialogare con lui in modo più approfondito, affrontando come primo discorso quello dei periodi di silenzi che ci sono stati tra di voi, da cosa sono causati e cosa si può fare per far si che siano meno laceranti.
Un caro saluto.
Dottor Amore.


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