problema d'amore 940lunedì 3 aprile 2017

Mi ha dato tanto, io poco. Poi mi molla e io sono pentita.

Buongiorno Dottor Amore.
Le scrivo per chiederle come dovrei comportarmi nella mi delicatissima situazione..
Le spiego il più sinteticamente possibile.
Ho convissuto per 6 anni con un ragazzo (il tipico principe azzuro,fiori,regali,prima pensava a me e poi a lui,davvero perfetto!)che aveva già una figlia di un anno.
Questo è il punto cardine perchè abbiamo avuto migliaia di discussioni ( io sono stata aggressiva ed insopportabile) per questo motivo,o meglio perchè la sua ex faceva di tutto per rovinarci la vita e a lui rimproveravo il fatto di non essere abbastanza forte per metterla "al suo posto" e così dopo tutti questi anni anche la bambina è cresciuta ( e fomentata dalla madre) mi ha iniziato a vedere come una rivale ed io non ho fatto nulla per cambiare le cose.
Si è creata una atmosfera pesante,lui è arrivato alla depressione totale,piangeva implorandomi di smetterla,di cercare di migliorare il mio modo di fare e di trattare meglio la bambina.
Ma io niente..una stupida che non ascoltava le sue richieste.
Abbiamo avuto un bambino che ora ha 9 mesi ma i problemi sono continuati o forse addirittura peggiorati (sempre per colpa mia) e per questo abbiamo deciso di andarcene via,di trasferirci in Spagna ( suo paese natio)per provare ricominciare.
Lui è andato via un mese per cercare casa ecc..
Ma quando è tornato...mi ha lanciato in testa un bel mattone (metaforicamente ovviamente!).
Mi ha detto che ha conosciuto una ragazza che lo ha fatto sentire bene,compreso,con lei va d'accordo in tutto con me no.
Io l'ho fatto soffrire e lui non vuole più permetterlo a nessuno.
Ha capito che mi ha permesso cose che non avrebbe dovuto perdonarmi e dice di non amarmi più,ma allo stesso tempo dice che non riesce a prendere una decisione adesso.
Ha bisogno di tempo per capire cosa prova per me.
Cosa posso fare per recuperarlo? Io ho veramente capito i miei errori e me ne pento amaramente,ma come posso riprendere quel posto così privilegiato che avevo nel suo cuore?
Lui ora è partito da solo.
Lui voleva che andassimo io e il bimbo insieme per provare a vedere come andava,ma mi ha detto anche: non aspettarti niente da me. Non sarò lo stesso di prima.
Ed io a quelle condizioni gli ho detto di no.
Che forse sarebbe stato meglio restare lontani in modo che lui potesse capire cosa vuole fare.
Ma io? Io cosa faccio? Sono pronta a partire con il mio bambino anche adesso stesso se questo può servire a fargli capire che lo amo e che voglio cambiare per lui.
La prego,mi aiuti!
Un abbraccio

Risposta:
Cara amica,
è quantomai vero da questo tuo racconto che il vero valore delle cose si capisce solo una volta che si perdono.
È passato molto tempo nelle vostre vicende e, a quanto mi pare di capire, i tuoi sforzi per far si che la vostra relazione andasse per il meglio non sono stati poi così profondi.
L'inganno del dar per scontato il proprio partner, soprattutto se di indole accondiscendente, è spesso motivo di rotture improvvise e veramente difficili da riparare.
Questo perché il partner che si allontana ha esaurito tutte le proprie risorse. A maggior ragione nella vostra situazione dove c'è stata una depressione nel frattempo forse mai realmente approfondita e sanata.
Era quello, infatti, il campanello di allarme in cui occorreva da parte tua una riflessione più profonda su quello che stavi facendo per lui.

Ora recuperare la strada perduta non è impossibile, ma occorrerà molta pazienza, perseveranza, umiltà ed energia. E il risultato non sarà neanche garantito.

Un aiuto dall'esterno da parte di un consulente di coppia potrebbe essere un valido supporto per avere qualche chance in più con lui.


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